L'Ornitorinco Domestico: Legalità, Etica e Fattibilità
Molti animali entrano nelle nostre case perché sono irresistibilmente carini. Chi potrebbe negare la dolcezza di un cucciolo di Golden Retriever o la tenerezza di un gattino giocherellone? Tuttavia, per alcuni, il fascino si sposta verso gli animali esotici. Potrebbe essere difficile per chi non è appassionato comprendere come mai così tante famiglie desiderino avere un animale non convenzionale come animale domestico.
Il termine "esotico" varia notevolmente a seconda della legislazione locale. Potrebbe riferirsi a un pony, a un canguro o, per alcuni, persino a un ornitorinco. Sebbene l'idea di possedere un ornitorinco possa solleticare la fantasia, è essenziale considerare attentamente le implicazioni legali, etiche e pratiche coinvolte.
L'Ornitorinco in Natura
L'ornitorinco, noto anche come "platipo", è una creatura enigmatica. È un mammifero, ma depone le uova, una caratteristica che solitamente associamo a uccelli e rettili. Conduce una vita semi-acquatica, un'abitudine non insolita per un animale del suo genere. Osservandolo, non si può fare a meno di pensare che Madre Natura stia giocando con noi, creando un ibrido tra mammifero, anatra, castoro e razza, con tanto di capacità di elettro-localizzazione.
Si può affermare che l'ornitorinco sia una specie di transizione che è riuscita a superare le sfide ambientali. Tuttavia, ciò che conta di più è lo stato di conservazione dell'ornitorinco in natura. Questo animale vive esclusivamente sulla costa orientale dell'Australia e la sua popolazione è in declino. Il calo è stato così significativo che l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e delle Risorse Naturali (IUCN) ha classificato la specie come "quasi minacciata".
Gli incendi boschivi hanno ulteriormente aggravato la situazione dell'ornitorinco, devastando il suo habitat e quello di molte altre specie australiane. Questi fattori hanno spinto il governo australiano a dichiarare l'ornitorinco una specie protetta.
La legge australiana vieta la detenzione di ornitorinchi come animali domestici e ne impedisce l'esportazione, salvo che per zoo e istituzioni scientifiche.
L'Habitat Naturale dell'Ornitorinco
Anche se fosse possibile acquisire un ornitorinco, è fondamentale considerare come mantenerlo in cattività. In natura, questi animali vivono nelle zone umide interne, dove amano nuotare in ruscelli, sguazzare nell'acqua e cercare cibo. Il territorio vitale per un singolo ornitorinco varia da 0,36 a 0,65 chilometri quadrati, un'area considerevole che equivale a 36-65 ettari.
L'acqua pulita è essenziale, poiché l'ornitorinco è sensibile alle tossine e al deflusso urbano, così come agli effluenti delle acque reflue agricole. Pertanto, questi animali necessitano di vasti spazi incontaminati, un fattore cruciale per la loro sopravvivenza.
Le Esigenze dell'Ornitorinco
In natura, l'ornitorinco si nutre di una varietà di invertebrati, larve e piccoli pesci. Tutte queste specie richiedono acqua pulita per prosperare. Mantenere un ornitorinco come animale domestico, nutrendolo con cibo vivo, può rivelarsi un'impresa costosa. Inoltre, è necessario un grande specchio d'acqua che richieda una manutenzione costante per garantire la salute dell'animale, il che implica l'utilizzo di un filtro ad alta capacità e altri accessori.
Un altro problema legato alla detenzione di un ornitorinco è la sua voracità e la sua selettività alimentare. Poiché non si tratta di un animale allevato in cattività, potrebbe non riconoscere il cibo commerciale o trasformato. L'ornitorinco ha bisogno di vedere le prede muoversi per innescare i suoi istinti predatori. Inoltre, tende ad accumulare o nascondere il cibo, il che può compromettere la qualità dell'acqua se il cibo si decompone.
Un Motivo Decisivo
La detenzione di un ornitorinco come animale domestico è quasi impossibile. La specie è minacciata in natura, la sua detenzione è illegale e le sue esigenze di cura e alimentazione sono difficili da soddisfare per un privato. Ma, come se non bastasse, c'è un'altra ragione che potrebbe scoraggiare ulteriormente.
Quando si pensa ad animali velenosi, vengono in mente specie come serpenti a sonagli e scorpioni. L'ornitorinco, tuttavia, è un mammifero unico che condivide questa caratteristica tossica. Molti animali utilizzano il veleno per scoraggiare i predatori o uccidere le prede. Questa è precisamente la forza evolutiva alla base degli speroni veleniferi presenti sulle caviglie dei maschi.
Il veleno è sufficientemente potente per immobilizzare prede o predatori. Nell'uomo, il veleno dell'ornitorinco non è letale, ma provoca un dolore intenso e duraturo. Molti ricercatori hanno descritto il dolore come lancinante e persistente.
Anche una breve esposizione a un dolore così intenso è sufficiente per escludere l'ornitorinco dalla lista degli animali domestici.
Considerazioni Finali
L'ornitorinco è un animale affascinante con una storia interessante e una strategia di sopravvivenza unica. Non possiamo negare la sua bellezza, ma questo non lo rende un buon candidato come animale domestico. La specie è a rischio di estinzione in natura, il che la esclude dal commercio legale di animali domestici. Inoltre, non è un animale facile da mantenere, nemmeno negli zoo. Infine, i suoi speroni velenosi sono sufficienti per escluderlo dalla lista di qualsiasi famiglia in cerca di un animale domestico.