Cosa fare quando il cane ha le convulsioni? Guida completa
Le convulsioni nei cani possono essere un'esperienza spaventosa sia per l'animale che per il proprietario. Comprendere le cause, i segni e i trattamenti disponibili è fondamentale per gestire al meglio questa condizione. Questo articolo fornisce una guida completa e approfondita sulle convulsioni nei cani, offrendo informazioni utili e consigli pratici per affrontare questa problematica.
Cos'è una convulsione?
Una convulsione, in termini semplici, è un'esplosione di attività elettrica incontrollata nel cervello. Questa attività anomala può manifestarsi in vari modi, influenzando il comportamento, la consapevolezza e le funzioni motorie del cane. È importante distinguere tra una singola convulsione e l'epilessia, che è una condizione medica caratterizzata da convulsioni ricorrenti dovute a una causa interna al cervello.
Esistono diverse tipologie di convulsioni, ognuna con le proprie caratteristiche. Le convulsioni possono essere classificate come generalizzate o focali (parziali). Le convulsioni generalizzate coinvolgono l'intero cervello e spesso portano alla perdita di coscienza. Le convulsioni focali, invece, interessano solo una specifica area del cervello e possono manifestarsi con sintomi più localizzati.
Terminologia importante
Nel contesto delle convulsioni, è utile familiarizzare con alcuni termini medici specifici:
- Aura o fase pre-ictale: Un breve periodo che precede l'inizio della convulsione, durante il quale il cane può mostrare cambiamenti comportamentali.
- Ictus: La convulsione vera e propria, che di solito è breve e dura meno di due minuti, a meno che non si tratti di crisi a grappolo o stato epilettico.
- Fase post-ictale: Il periodo di recupero dopo la convulsione, la cui durata può variare, ma spesso è inferiore a 30 minuti.
Come riconoscere i segni di una crisi convulsiva nel cane?
I segni di una convulsione possono variare a seconda della fase in cui si trova il cane e del tipo di convulsione che sta sperimentando. Durante la fase dell'aura, il cane può apparire irrequieto, nascondersi o piangere. Nella fase ictale, i segni dipendono dalla classificazione della crisi.
Le convulsioni generalizzate, le più comuni nei cani, sono caratterizzate da perdita di coscienza e possono includere:
- Rigidità muscolare
- Caduta laterale
- Movimenti di pedalata degli arti
- Salivazione eccessiva
- Vocalizzazioni involontarie
- Minzione involontaria
- Defecazione involontaria
Le convulsioni parziali possono manifestarsi con segni specifici all'area del cervello interessata. Il cane rimane cosciente, ma il suo stato mentale è alterato. Si possono osservare brevi scatti di aggressività improvvisa o corse senza meta. Comportamenti come mordere l'aria, inseguire la coda e succhiare il fianco possono essere causati da convulsioni parziali.
Nella fase post-ictale, il cane può mostrare disorientamento, confusione, debolezza, andaturaCircuita o persino cecità temporanea.
Quali sono le cause delle convulsioni nei cani?
Le cause potenziali delle convulsioni sono numerose. Alcune delle cause più comuni includono:
- Epilessia idiopatica
- Cause sintomatiche, che possono essere intracraniche o extracraniche
L'epilessia idiopatica è la causa più frequente di convulsioni nei cani. In questi casi, la fonte esatta della convulsione è sconosciuta, ma non vi sono lesioni cerebrali sottostanti o altri segni neurologici.
Le cause intracraniche sono dovute a malattie primarie del sistema nervoso centrale (malattie del cervello) e includono diverse categorie, come:
- Degenerative
- Anomale
- Neoplastiche (tumori cerebrali primari o metastasi di tumori da altre parti del corpo)
- Infettive (batteriche, fungine, virali, protozoarie o parassitarie)
- Infiammatorie
- Idiopatiche (che si manifestano principalmente nei cani da 1 a 5 anni e sono una diagnosi di esclusione)
- Traumatiche (a seguito di traumi cranici con perdita di coscienza)
- Vascolari
Le cause extracraniche sono dovute a effetti secondari sul sistema nervoso centrale e includono:
- Malattie metaboliche (come ipoglicemia o malattie del fegato)
- Nutrizionali (come la carenza di tiamina)
- Tossine (come piombo, noci ammuffite, micotossine, alcuni farmaci umani, ecc.)
Cosa fare se il mio cane ha una convulsione?
Se il tuo cane ha una convulsione, è importante mantenere la calma e agire con prontezza. Ecco alcuni passaggi da seguire:
- Proteggi il tuo cane: Sposta eventuali oggetti pericolosi che potrebbero ferirlo durante la convulsione.
- Non mettere le mani in bocca al cane: Contrariamente a quanto si crede, i cani non ingoiano la lingua durante una convulsione. Cercare di aprire la bocca del cane potrebbe causare lesioni sia a te che all'animale.
- Cronometra la durata della convulsione: Se la convulsione dura più di cinque minuti, o se il cane ne ha più di una in un breve periodo di tempo, è necessario consultare immediatamente un veterinario.
- Osserva attentamente il cane: Presta attenzione ai segni che manifesta durante e dopo la convulsione. Queste informazioni saranno utili per il veterinario.
- Dopo la convulsione: Lascia che il cane si riprenda in un ambiente tranquillo e confortevole. Offrigli acqua e cibo leggero, se lo desidera.
Come viene diagnosticata la causa delle convulsioni?
La diagnosi della causa delle convulsioni richiede una valutazione veterinaria completa. Il veterinario raccoglierà un'anamnesi dettagliata e eseguirà un esame fisico e neurologico. Per escludere alcune cause di convulsioni, saranno necessari esami di laboratorio di base, come esami del sangue e delle urine. In molti casi, in base all'anamnesi, ai risultati dell'esame fisico e neurologico, possono essere indicati ulteriori test, come una risonanza magnetica (RM) o una tomografia computerizzata (TC), un prelievo di liquido cerebrospinale (LCS) o un elettroencefalogramma (EEG). Gli animali più anziani possono anche essere sottoposti a screening per il cancro tramite radiografie toraciche e un'ecografia addominale. In alcuni casi, può essere necessario il coinvolgimento di specialisti, come un neurologo veterinario.
Se ulteriori test non sono possibili, il veterinario può talvolta raccomandare l'inizio del trattamento anche senza una causa o una diagnosi esatta. Tuttavia, se un cane ha meno di 1 anno o più di 5 anni, ulteriori test sono in genere fortemente raccomandati, in quanto ciò può cambiare il trattamento e, in definitiva, la prognosi. Ad esempio, nei cani che manifestano convulsioni a causa del tipo più comune di tumore cerebrale, un meningioma, il tumore può essere rimosso chirurgicamente e avere una buona prognosi.
Quali sono le opzioni di trattamento per le convulsioni nei cani?
Il trattamento delle convulsioni è raccomandato il prima possibile, poiché nel tempo le convulsioni non trattate possono aumentare di intensità. Presto, il cane colpito potrebbe aver bisogno di più farmaci di quanti ne sarebbero stati necessari prima, e può essere più difficile riprendersi. I criteri utilizzati per determinare se un cane debba iniziare o meno un farmaco per le crisi epilettiche possono variare, ma spesso si basano sulla durata o sulla frequenza delle crisi. Ad esempio, alcune linee guida possono affermare che se ci sono più di due crisi in un periodo di 6 mesi o se una crisi si verifica entro una settimana dopo un trauma cranico sostenuto, il farmaco è giustificato; ma tali criteri possono variare e, a volte, anche se chiedi a due diversi neurologi, otterrai due risposte diverse sul fatto che il farmaco debba essere iniziato!
Esistono diversi farmaci antiepilettici e i farmaci anticonvulsivanti più comuni cercano di rendere meno probabile l'attivazione delle cellule cerebrali. Questi farmaci possono essere usati da soli o, talvolta, in combinazione (politerapia). È importante notare che anche con il trattamento, la risoluzione completa delle crisi non è prevista o probabile. Inoltre, questi farmaci possono avere effetti collaterali negativi, tra cui aumento della sete, della minzione e dell'appetito, nonché mancanza di coordinazione, tossicità per il fegato, sedazione o ipereccitabilità. Le ricadute con le crisi possono essere comuni, ma la maggior parte dei cani vedrà un certo successo con i farmaci per le crisi epilettiche. Se un cane assume farmaci per le crisi epilettiche, non deve essere interrotto improvvisamente; il farmaco dovrà essere ridotto gradualmente, spesso nell'arco di diverse settimane o mesi, e sotto la direzione di un veterinario.
Come posso prendermi cura di un cane con convulsioni?
Un modo in cui i veterinari possono spesso monitorare i progressi è chiedere al proprietario del cane colpito di tenere un diario/calendario delle crisi epilettiche. Ciò comporta che il proprietario registri molti dettagli sulle crisi epilettiche del suo cane, tra cui la data e l'ora, la durata della crisi, la gravità, nonché ciò che è accaduto prima, durante e dopo la crisi. Inoltre, possono essere utili anche filmati video del cane durante questi eventi. Insieme, un calendario delle crisi e filmati video sono utili per scopi di monitoraggio e possono essere utilizzati per confermare ciò che sta accadendo, nonché per vedere se è necessario apportare modifiche al piano di trattamento.
Qual è la prognosi per un cane con convulsioni?
La prognosi generale per un cane con convulsioni dipenderà sia dalla causa della convulsione che dalla risposta al trattamento. È importante avere una conversazione con il veterinario del tuo cane per aspettative realistiche, poiché ogni singolo caso sarà diverso. Ad esempio, un cane con epilessia idiopatica che, con i farmaci, ha solo una crisi ogni diversi mesi ha una buona prognosi, mentre un cane con stato epilettico che non risponde a più farmaci per le crisi epilettiche avrebbe una prognosi molto scarsa.
Le convulsioni possono essere ereditarie?
Mentre le convulsioni dovute a traumi non sono ereditarie, i cani che manifestano convulsioni dovute a condizioni congenite o epilessia idiopatica possono manifestare le loro convulsioni a causa di fattori ereditari e non devono essere allevati. Ad esempio, alcune razze predisposte all'epilessia idiopatica includono Labrador Retriever, Golden Retriever e Pastori tedeschi.
Conclusioni
Le convulsioni nei nostri amici pelosi possono essere una cosa difficile da testimoniare e da affrontare. Nonostante ci si senta impotenti, ci sono cose che si possono fare per aiutare il proprio cucciolo! Uno è tenere un calendario delle crisi epilettiche e cercare cure veterinarie precoci quando si osservano le crisi come passaggio successivo.