Cane brachicefalo: problemi di salute e come prendersene cura

Redazione Cani
Aggiornato il 17 August 2025
Cane brachicefalo: problemi di salute e come prendersene cura
Scopri i problemi di salute comuni nei cani brachicefali, come la sindrome brachicefalica, e come prenderti cura al meglio del tuo amico a quattro zampe.

Problemi di salute nei cani brachicefali: cosa sapere

Le razze canine brachicefale, con il loro muso schiacciato e aspetto caratteristico, sono amate da molti. Tuttavia, questa conformazione fisica può predisporle a specifici problemi di salute. Questo articolo approfondisce le problematiche più comuni, fornendo informazioni utili per proprietari e futuri tali, al fine di garantire una vita sana e felice ai propri amici a quattro zampe.

Cosa significa brachicefalo?

Il termine "brachicefalo" deriva dal greco e significa letteralmente "testa corta". In medicina veterinaria, si riferisce a razze canine caratterizzate da un cranio accorciato, che conferisce loro il tipico muso appiattito. Questa caratteristica anatomica, sebbene esteticamente apprezzata da molti, può comportare una serie di complicazioni a livello respiratorio e non solo.

Quali sono le razze brachicefale più comuni?

Tra le razze brachicefale più diffuse troviamo:

  • Bulldog francese
  • Bulldog inglese
  • Carlino
  • Boston Terrier
  • Shih Tzu
  • Pechinese
  • Boxer

È importante notare che il grado di brachicefalia può variare considerevolmente tra le diverse razze e anche all'interno della stessa razza. Alcuni cani possono presentare solo lievi difficoltà respiratorie, mentre altri possono soffrire di problemi più gravi che richiedono interventi medici.

La sindrome brachicefalica: di cosa si tratta?

La sindrome brachicefalica, o sindrome delle vie aeree brachicefaliche (BOAS), è una condizione che colpisce frequentemente i cani con il muso corto. È caratterizzata da una serie di anomalie anatomiche che ostacolano il normale flusso d'aria attraverso le vie respiratorie superiori. Queste anomalie possono includere:

  • Stenosi delle narici: Narici strette che limitano l'ingresso dell'aria.
  • Palato molle allungato: Il palato molle, la parte posteriore del palato, è troppo lungo e ostruisce parzialmente la trachea.
  • Eversione dei sacculi laringei: I sacculi laringei, piccole sacche situate nella laringe, si infiammano e sporgono nelle vie aeree, riducendone il diametro.
  • Collasso laringeo: Il collasso della laringe, la cui cartilagine perde rigidità, causando un restringimento delle vie aeree.
  • Trachea ipoplastica: Trachea di diametro inferiore alla norma.

Quali sono i sintomi della sindrome brachicefalica?

I sintomi della sindrome brachicefalica possono variare a seconda della gravità della condizione e delle specifiche anomalie presenti. I segni più comuni includono:

  • Respirazione rumorosa (rantoli, starnuti inversi)
  • Difficoltà respiratorie, soprattutto durante l'esercizio fisico o in condizioni di caldo umido
  • Intolleranza all'esercizio
  • Tosse e rigurgito
  • Cianosi (colorazione bluastra delle mucose)
  • Svenimenti

È fondamentale riconoscere tempestivamente questi sintomi e consultare un veterinario, in quanto la sindrome brachicefalica può compromettere seriamente la qualità della vita del cane e, nei casi più gravi, mettere a rischio la sua vita.

Come viene diagnosticata la sindrome brachicefalica?

La diagnosi della sindrome brachicefalica si basa su una combinazione di fattori, tra cui:

  • Esame obiettivo: Il veterinario valuterà la respirazione del cane, auscultando i polmoni e verificando la presenza di eventuali anomalie.
  • Anamnesi: Il veterinario raccoglierà informazioni sulla storia clinica del cane, sui sintomi che presenta e sul suo stile di vita.
  • Laringoscopia: Un esame endoscopico che permette di visualizzare direttamente la laringe e le vie aeree superiori, identificando eventuali anomalie.
  • Radiografie: Le radiografie possono essere utili per valutare le dimensioni della trachea e per escludere altre patologie respiratorie.

Quali sono le opzioni di trattamento per la sindrome brachicefalica?

Il trattamento della sindrome brachicefalica dipende dalla gravità della condizione e dalle specifiche anomalie presenti. Le opzioni terapeutiche possono includere:

  • Terapia medica: In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per ridurre l'infiammazione delle vie aeree e facilitare la respirazione.
  • Intervento chirurgico: La chirurgia è spesso necessaria per correggere le anomalie anatomiche che causano la sindrome brachicefalica. Gli interventi più comuni includono la rinoplastica (allargamento delle narici), la resezione del palato molle e l'asportazione dei sacculi laringei e/o ventricordectomia.
  • Gestione ambientale: È importante evitare l'esposizione a temperature elevate e all'umidità, mantenere il cane in un peso forma e utilizzare un collare a pettorina anziché un collare tradizionale per evitare di esercitare pressione sulla trachea.

Altri problemi di salute comuni nei cani brachicefali

Oltre alla sindrome brachicefalica, i cani brachicefali sono predisposti ad altri problemi di salute, tra cui:

  • Problemi oculari: Gli occhi sporgenti e le orbite poco profonde li rendono più vulnerabili a lesioni, prolasso della ghiandola lacrimale (cherry eye) e ulcere corneali.
  • Problemi dentali: La conformazione del cranio può causare affollamento dentale, malocclusioni e aumento del rischio di malattie parodontali.
  • Problemi cutanei: Le pieghe cutanee presenti sul muso possono creare un ambiente caldo e umido, favorendo lo sviluppo di infezioni batteriche e fungine.
  • Distocia: Le femmine brachicefale hanno spesso difficoltà durante il parto e possono necessitare di un taglio cesareo.

Consigli per la cura di un cane brachicefalo

Se hai un cane brachicefalo, è importante adottare alcune precauzioni per garantire il suo benessere:

  • Scegli un allevatore responsabile: Se stai pensando di acquistare un cane brachicefalo, scegli un allevatore che selezioni i riproduttori in base alla salute e al temperamento, cercando di ridurre al minimo i tratti brachicefalici estremi.
  • Monitora attentamente la sua respirazione: Presta attenzione a eventuali segni di difficoltà respiratorie e consulta tempestivamente il veterinario.
  • Evita l'esercizio fisico intenso durante le ore più calde: I cani brachicefali sono particolarmente sensibili al caldo e all'umidità e possono facilmente surriscaldarsi.
  • Mantieni il suo peso sotto controllo: L'obesità può aggravare i problemi respiratori e aumentare il rischio di altre patologie.
  • Pulisci regolarmente le pieghe cutanee: Per prevenire infezioni, pulisci quotidianamente le pieghe cutanee con una salvietta umida e asciugale accuratamente.
  • Utilizza ciotole rialzate: L'utilizzo di ciotole rialzate può facilitare la deglutizione e ridurre il rischio di rigurgito.
  • Sottoponilo a controlli veterinari regolari: I controlli veterinari regolari sono fondamentali per individuare precocemente eventuali problemi di salute e adottare le misure terapeutiche più appropriate.

È etico allevare cani brachicefali?

La questione dell'etica dell'allevamento di cani brachicefali è oggetto di dibattito. Da un lato, c'è chi sostiene che l'allevamento di razze con caratteristiche fisiche che compromettono la loro salute sia inaccettabile. Dall'altro, c'è chi ritiene che, con una selezione attenta dei riproduttori e una gestione responsabile, sia possibile allevare cani brachicefali con un buon livello di benessere. Indipendentemente dalla propria posizione personale, è importante essere consapevoli dei problemi di salute associati alla brachicefalia e prendere decisioni informate quando si sceglie di adottare o acquistare un cane di questo tipo.

Conclusioni

I cani brachicefali possono essere compagni meravigliosi, ma è fondamentale essere consapevoli dei loro specifici problemi di salute e adottare le misure necessarie per garantire il loro benessere. Con una gestione responsabile e cure adeguate, è possibile offrire a questi cani una vita lunga, sana e felice.

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