Autismo nei gatti: verità o mito? Guida completa
I proprietari di gatti sanno bene che i loro amici felini hanno una vasta gamma di comportamenti unici. Che ci affascinino con le loro fusa o ci infastidiscano con richieste di cibo all'alba, la vita con i gatti non è mai noiosa. Alcuni gatti mostrano comportamenti ancora più particolari, come evitare l'interazione umana, essere asociali o non gradire il contatto fisico. I proprietari di questi felini speciali potrebbero chiedersi se ci sia qualcosa di più profondo in corso rispetto al semplice comportamento felino.
Quando i bambini umani mostrano comportamenti come evitare il contatto fisico o hanno difficoltà a connettersi emotivamente, sorge la preoccupazione che possano soffrire di autismo. Sapendo questo, è comprensibile che i proprietari di gatti si chiedano se il comportamento unico del loro gatto possa avere una spiegazione simile. Quindi, i gatti possono avere l'autismo? Sebbene i gatti possano mostrare alcuni comportamenti simili a quelli degli umani autistici, l'autismo non è una condizione medica riconosciuta nei gatti.
Se il comportamento del tuo gatto non può essere spiegato dall'autismo, cosa sta succedendo esattamente? Esploreremo alcuni dei tratti simili all'autismo che potresti notare nel tuo gatto e le possibili spiegazioni in questo articolo.
Cos'è l'autismo?
Anche negli esseri umani, il disturbo dello spettro autistico (ASD) non è facile da definire, perché è complicato e si presenta in modo diverso in ogni persona che ne è affetta. Ciò che si sa è che l'ASD è una condizione dello sviluppo che causa problemi comportamentali, sociali e di comunicazione, a volte significativi.
L'autismo viene solitamente diagnosticato durante l'infanzia, ma i casi lievi potrebbero passare inosservati fino all'età adulta. Ancora una volta, non esiste una serie di sintomi chiaramente definita che ogni persona autistica mostrerà.
Alcuni dei segni più comuni includono:
- Evitare il contatto visivo
- Avere difficoltà a relazionarsi con altre persone
- Avversione al contatto fisico e all'essere tenuti in braccio
- Ripetere azioni più e più volte
- Difficoltà ad adattarsi a qualsiasi cambiamento nella routine
Questi sono solo alcuni dei molteplici comportamenti e segni complessi che le persone con ASD possono mostrare.
Perché i gatti non sono autistici (anche se si comportano come tali)
Poiché non possiamo chiedere ai gatti di spiegare perché si comportano in un certo modo, è più facile per noi pensare al loro comportamento in termini umani. Usare significati umani per spiegare i comportamenti degli animali è molto comune tra i proprietari di animali domestici, ma non è accurato e può portare a molte interpretazioni errate del comportamento dei gatti (e dei cani).
Esaminiamo più da vicino alcuni comportamenti dei gatti simili a quelli di una persona con autismo.
1. Comportamento antisociale
I gatti sono spesso stereotipati come antisociali perché tendono ad essere più indipendenti e non così apertamente affettuosi come i cani. Un comportamento simile è uno dei segni dell'autismo negli umani, il che può portare i proprietari di gatti a fare supposizioni errate.
La natura autosufficiente e indipendente dei gatti è in parte un prodotto di come si è sviluppata la loro relazione con gli umani. A differenza dei cani, che erano principalmente compagni intimi e protettori degli umani, i gatti avevano uno scopo più funzionale, principalmente la caccia a roditori e altri parassiti. In breve, non avevano bisogno degli umani tanto quanto i cani.
È interessante notare che la ricerca ha dimostrato che il comportamento sociale dei gatti dipende fortemente da come i loro umani interagiscono con loro, specialmente quando sono giovani. I gatti che ricevono più interazione e attenzione, a loro volta, ne danno di più. I gattini che ricevono una socializzazione precoce di solito diventano gatti adulti più interattivi.
2. Non amano essere tenuti in braccio
Mentre alcuni gatti sono coccoloni dedicati, altri odiano assolutamente essere presi in braccio, tenuti e talvolta persino accarezzati. Il disagio con il contatto fisico è un altro segno di autismo, ma non è quello che sta succedendo qui con il tuo gatto.
L'avversione dei gatti all'essere tenuti in braccio può avere diverse cause profonde. Una grande può essere la mancanza di socializzazione. I gatti che non si sono mai abituati al contatto umano da gattini potrebbero non imparare mai a tollerarlo da adulti. Altri gatti potrebbero non fidarsi degli umani a causa di precedenti esperienze negative o persino traumi.
Può essere difficile capire quando un gatto ha dolore, ma se il tuo gatto improvvisamente non vuole essere tenuto o toccato, potrebbe essere che stia soffrendo da qualche parte. Infine, ad alcuni gatti potrebbe semplicemente non piacere essere tenuti in braccio. Alcune razze di gatti amano essere tenute in braccio più di altre, come i Ragdoll.
3. Comportamento ripetitivo
Ripetere determinate azioni più e più volte è un altro segno comune di autismo. Anche i gatti possono impegnarsi in vari comportamenti ripetitivi o compulsivi. Eccessivo grooming ossessivo, andare su e giù, miagolare costantemente o succhiare il tessuto sono tutti comportamenti ripetitivi comunemente osservati nei gatti.
Nei gatti, questi tipi di comportamenti non sono causati dall'autismo, ma sono solitamente segni di ansia o disturbo ossessivo-compulsivo. Questo disturbo si verifica spesso nei gatti domestici e può essere correlato allo stress o ai cambiamenti ambientali. I proprietari spesso aumentano involontariamente la frequenza di questi comportamenti quando rispondono dando al gatto cibo o attenzione.
I gatti che mostrano questo tipo di comportamenti compulsivi o ripetitivi non hanno l'autismo, ma hanno bisogno di una visita dal veterinario se continuano a lungo termine. Il veterinario può aiutarti a capire perché il tuo gatto potrebbe comportarsi male o indirizzarti a uno specialista del comportamento felino, se necessario.
I gatti non hanno l'autismo, ma sono buoni animali domestici per gli autistici
Nessuno studio ha dimostrato che i gatti hanno l'autismo, ma molti hanno esaminato l'impatto che i gatti domestici hanno sulle persone con autismo. Uno studio ha dimostrato che l'introduzione di un gatto dal temperamento calmo in una famiglia con un bambino nello spettro autistico ha aiutato i bambini a diventare meno ansiosi e più empatici. Hanno anche mostrato un miglioramento nei problemi comportamentali tra i bambini.
Un altro studio ha esaminato come avere un gatto affettuoso in famiglia ha influenzato il comportamento dei bambini con ASD. Ancora una volta, i risultati indicano che l'interazione con un gatto amorevole di solito ha un risultato positivo sui bambini con ASD.
Da non preoccuparsi, poiché un altro studio ha indicato che i gatti che vivono in una casa con ASD non hanno mostrato livelli di stress aumentati. Sembra che le persone con ASD e un gatto con un temperamento calmo potrebbero essere la giusta combinazione l'uno per l'altro.
Considerazioni finali
Se noti alcuni strani comportamenti nel tuo gatto, potrebbe essere facile spiegarli pensando che il tuo gatto sia autistico. Tuttavia, poiché sappiamo che i gatti non hanno l'autismo, la verità è probabilmente più complicata. Come abbiamo discusso, alcuni comportamenti di tipo autistico nei gatti potrebbero essere un segno che il tuo gatto soffre di un diverso disturbo fisico o mentale. Non esitare a consultare il tuo veterinario se sei preoccupato o noti uno di questi segni.